Riflessioni sotto il baobab
Gerardo Cianfarani
Premio di Poesia Scrivere 2010
Tema libero
Un caldo giorno d’un’afosa estate,
sopra di me un manto verde ombroso,
un tenue cinguettare armonioso,
lieve frusciar di foglie assolate.
Un’assonnata pace al cuore infonde,
lo spirito solleva e fa vagare
come vascello l’onda fa cullare
e intorno tutto langue e si confonde.
Solo, io m’abbandono ai miei pensieri:
lo sguardo fisso là su un punto vago,
la mente immersa nell’immenso lago
di tutto quel ch’è stato fino a ieri.
Come in un sogno l’esser mio volteggia
e scruta di sua vita tutto il corso,
che tempo molto non mi par trascorso
e un po’ fumoso innanzi a me veleggia.
Potesse il tempo andare a ritroso:
tornare passo passo ai nostri albori,
così da ritrovar gioie e dolori
di tutto il nostro andar lieve o gravoso.
Diletto grande, ritrovar quei giorni
ove letizia e gioia il cuore accese
di dolci spemi ed ansïose imprese:
sogni beati e di fiori adorni.
Il caro volto di persone amate:
caldo sostegno dell’età più verde,
il cui ricordo il tempo non disperde
ma dolce tiene all’anima legate.
Sereno il suon di quelle voci amiche
che fiabe e conti donan da bambino,
al caldo sfavillare d’un camino,
del giorno a riposare le fatiche.
Tornare a ripercorrer quelle vie
che d’ogni sasso o pianta e i lor colori,
del casolar natio i suoi odori,
marchiate a fuoco son le carni mie.
Su verdi prati a correr senza sosta
col fido amico cane in compagnia,
da bimbo, di sua vita sulla via…
ignaro di quant’essa allor ci costa.
Gerardo Cianfarani
Le sue poesie
Premio di Poesia Scrivere 2017
Premio di Poesia Scrivere 2016
Premio di Poesia Scrivere 2015
Premio di Poesia Scrivere 2014
Premio di Poesia Scrivere 2013
Premio di Poesia Scrivere 2012
Premio di Poesia Scrivere 2011
Premio di Poesia Scrivere 2010