Il violino di cera
Cristiano De Marchi
Premio di Poesia Scrivere 2015
Poesia a tema libero
Veste la notte uno strepito
è legno dolcemente piallato
segue un ritmo paziente
nell’arte di una mano sapiente.
La cera che segna quel tempo
sciolta su ceppi d’abete,
guida fiammelle leggiadre
in luce a splendidi liuti.
L’acero profuma in bottega
scartando infiniti ricordi,
tra note lasciate per prova
come trucioli appena intagliati.
Sinuose le effe serpeggiano
seguendo una forma finita,
plasmato disegno corteggiano
l’antico cantico d’archi.
Strumento creato dal cielo
rimasto paziente a guardare,
l’umana essenza dell’arte
che ora vuol solo suonare.
L’archetto sfiora le corde
come cera che appiana il crinale,
s’inebria la stanza d'un suono
e un violino la rende immortale.
Cristiano De Marchi
Le sue poesie
Premio di Poesia Scrivere 2016
Premio di Poesia Scrivere 2015